Musica con Vista, il festival diffuso di musica classica
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Musica con Vista è un festival nazionale diffuso di musica classica, che per tutta l’estate porta concerti nei luoghi più suggestivi di tutto il Paese. L’attesissimo evento prevede decine di spettacoli musicali e di attività collaterali, con un calendario che cambia ogni anno, ormai giunto alla quinta edizione. Il festival è organizzato da Comitato AMUR e Le Dimore del Quartetto in giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese: l’itinerario, infatti, è ispirato al Grand Tour del ‘700, il fenomeno culturale che spinse artisti e studiosi dal nord Europa a visitare l’Italia.
Pronti a scoprire angoli magici che non avete mai visto? Per darvi un’idea, alcune delle sedi e location sono state (e saranno): il palladiano palazzo Cordellina a Vicenza, sede della Biblioteca Bertoliana, che ha aperto il festival; Ca’ de la Piera nel borgo di Santa Marta; l’elegante villa Pulejo di Messina (dove si tornerà per la terzultima tappa), non a caso un raffinato hotel di lusso; l’ottocentesca villa Papafava nel comune di Rovolon; palazzo Biscari, insegna del barocco e del lusso catanese; il profumato Museo del Tartufo a Scheggino; la perugina villa Valvitiano con la sua limonaia; il Castel Valer di Trento; una location ancora segreta a Roma…
…e poi ancora Castel Nanno a Trento, palazzo Moroni di Bergamo, il parmense castello di Montechiarugolo, il Palazzo Ducale di Urbino e villa Niscemi a Palermo, di cui si racconterà meglio.
Un progetto per sostenere giovani talenti e promuovere il turismo lento
La proposta di innovazione culturale e di connessione sul territorio di Musica con Vista nasce nel 2020 grazie all’incontro di mission e attività tra Le Dimore del Quartetto e Comitato AMUR. Il patrimonio culturale delle dimore storiche e dei giovani cameristi professionisti italiani ed europei (Le Dimore del Quartetto) ha così incontrato la storia e la tradizione di alcuni tra gli enti concertistici della musica da camera più importanti e storici d’Italia (Comitato Amur).
L'obiettivo principale del festival è quello di sostenere la nuova generazione di giovani talenti della musica da camera, ma anche di valorizzare il patrimonio culturale italiano, creando un'attività turistica diffusa che colleghi le città principali a periferie e borghi, sollecitando e stimolando la microeconomia locale. La rassegna, infatti, vuole promuovere un turismo lento, appassionato e curioso, avvicinando un pubblico eterogeneo alla scoperta di un'Italia nascosta, creando un ecosistema composto da operatori culturali ed enti che preservano il patrimonio storico e comunità locali.
Assieme alla musica le iniziative proposte dai partner del progetto offrono al pubblico numerosi spunti per conoscere il territorio: grazie all’apertura straordinaria di dimore storiche, botteghe di artigiani, degustazioni e molto altro è possibile visitare luoghi non sempre aperti al pubblico.
Partner e patrocini prestigiosi
Trii e quartetti d’archi animano dunque giardini, chiostri e dimore storiche in un viaggio musicale e non solo. Le attività collaterali alla musica sono realizzate in collaborazione con Associazione Dimore Storiche Italiane, FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Associazione Civita, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Museimpresa, Garden Route Italia, Fondazione Symbola, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e con il supporto di Poste Italiane SpA e AON Spa.
L’edizione 2024 ha inoltre ottenuto il patrocinio di ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), Federculture e del Ministero del Turismo
L’Italia da scoprire con Musica con Vista
A seguire alcune delle location che sono sede prestigiosa di quest’evento (dal nord al sud), e qualche spunto di visita nei dintorni tra borghi Bandiera Arancione e luoghi Aperti Per Voi del Touring Club Italiano.
Il calendario completo di tutti i concerti e delle attività collaterali è visionabile su musicaconvista.it.
Castel Nanno a Trento
Nell’ambito del festival Musica con Vista, la Società Filarmonica Trento ha organizzato un suggestivo spettacolo presso Castel Nanno, antica torre medievale trasformata in sontuosa residenza rinascimentale, in posizione panoramica al centro della Val di Non.
Qui avrà l’onore di suonare (e voi avrete l’onore di ascoltare) en plein air il M4gnet Quartet, quartetto composto da 2 violini, una viola e un violoncello, al ritmo di Mozart e Beethoven. Nel 2021 il gruppo ha vinto il Concorso internazionale KraCamera di Cracovia e ha ottenuto la prestigiosa borsa di studio del Cultural Endowment of Estonia.
Chiudete gli occhi e fatevi cullare dalle vibranti corde del quartetto e, mentre siete immersi nel verde e nella melodia, lasciate che la vostra mente venga suggestionata dalle inquietanti leggende che aleggiando attorno al castello. La prima è legata a un processo di stregoneria che sarebbe avvenuto qui nel ‘600, per cui 3 giovani donne sarebbero state condannate al rogo: testimonianza scolpita con 3 croci su una pietra conservata in una stanza al pianterreno. La seconda leggenda narra di Melisenda Nanno e Ludovico Sporo, figlio della famiglia nemica. Il loro amore segreto venne scoperto e il padre di Melisenda ordinò che i due venissero murati vivi proprio nel castello: nelle notti di maggio si odono ancora i loro disperati lamenti. Fortuna che il concerto si terrà a settembre…
Palazzo Moroni a Bergamo
Sarà il Trio Quodlibet ad accompagnarvi in un viaggio musicale nel Palazzo Moroni di Bergamo. Un gruppo degno di nota in un edificio altrettanto degno di nota. Viola, violino e violoncello si esibiscono attualmente in rassegne e festival musicali di alto livello sia nazionale che internazionale. Tra le (molte) altre cose hanno suonato per RAIRadio3, hanno partecipato al concorso Tina Anguissola Scotti al Valtidone International Chamber Music Competion vincendo il secondo posto, e il primo all’European Music Competition di Moncalieri.
Palazzo Moroni si trova al numero 12 di via Porta Dipinta: è un edificio secentesco adornato da capolavori della pittura lombarda. Il suo è il parco privato più esteso di Bergamo Alta, formato da pensili giardini all’italiana con vista panoramica a ridosso del Colle di Sant’Eufemia. Lo scalone monumentale accoglie i visitatori, conducendoli al piano nobile con la sua ricca collezione d’arte. Immaginate le note di Schubert e Beethoven che scorrono fra i saloni della villa…
Una volta a Bergamo, perché non fare un salto nei luoghi Aperti per Voi del Touring Club Italiano? Ad esempio la chiesa del Santo Spirito, il Museo del Burattino e il Tesoro della Basilica di Santa Maria Maggiore. E se non siete ancora sazi ci sono i borghi certificati Bandiera Arancione, marchio di qualità turistica e ambientale: Almenno San Bartolomeo, all’interno del Parco del Romanico; oppure Clusone, dove il tempo è scandito dall’affascinante Orologio Astronomico, e poi Sarnico con le sue ville liberty.
Castello di Montechiarugolo a Parma
Al castello di Montechiarugolo vi saranno addirittura 2 spettacoli: dapprima il delicato pianoforte di Ramin Bahrami e poi il Quartetto Pegreffi, con un programma che già dal titolo, “La morte, la danza e le fanciulle”, promette mito, classicità, sogno. Figuratevi queste fanciulle piroettare fra gli ospiti di un ballo misterioso ospitato nelle sale gotiche e manieriste della dimora, poi volteggiare fra i roseti del giardino del castello sulle note di Schubert e Stravinskij, proprio come l’Uccello di fuoco del malvagio mago Kašej.
Quando vi desterete vi renderete conto di essere dentro a un altro sogno, perché il castello ha un fascino intramontabile, tra ponti levatoi, palle di cannone e statue settecentesche che arricchiscono l’ampia corte d’onore all’ombra della torre più alta.
Per fare il pieno di onirismo e mistero, continuate la permanenza a Fontanellato, fra i borghi certificati dal Touring con la Bandiera Arancione. Permettetevi di smarrirvi fra le siepi del Labirinto della Masone, il più grande al mondo, prodotto dell’estro geniale di Franco Maria Ricci: editore, bibliofilo, designer e collezionista d’arte.
Palazzo Ducale di Urbino
Marche Concerti ha organizzato invece l’evento musicale di Lisa Rieder e Agustin Nazzetta, un duo violino e chitarra che si esibirà al “mirabile” (per dirla con Vasari) Palazzo Ducale di Urbino, ex dimora di Federico da Montefeltro e sede oggi della Soprintendenza ai Beni artistici e storici delle Marche, della Galleria nazionale delle Marche e del Museo archeologico lapidario. Infinite sale, appartamenti grandiosi come quello dei Melaranci e quello degli Ospiti, rampe elicoidali, collezioni artistiche, affreschi.
E, anche qui, si potrebbe allungare di poco il soggiorno e fare tappa nei borghi Bandiera Arancione come Gradara, città medievale in provincia di Pesaro e Urbino adagiato su un colle di 142 metri. Altrimenti Mercatello sul Metauro nata attorno alla collegiata dei Ss. Pietro e Paolo, e infine Apecchio, immerso tra distese di boschi, prati e sorgenti, sul Monte Nerone.
Villa Niscemi a Palermo
Il luogo più a sud di quelli prescelti per Musica con Vista è la Villa Niscemi a Palermo. Ensemble Alenfado vi trasporterà in un altro posto, ovvero tra i vicoli dell’Alfama a Lisbona, dove il fado riempie gli stretti vicoli in salita di un canto malinconico e nostalgico, che gli ascoltatori accompagnano con un bicchierino di ginjinha, forte liquore all’amarena. Si chiama propriamente saudade il sentimento che vi richiamerà il gruppo musicale, composto da una cantante, 2 chitarre di cui una classica e una portoghese, un basso, un violino e percussioni.
La villa è immersa nel Parco della Favorita e al suo interno creano reverenza i ritratti dei re di Sicilia, per non parlare degli affreschi a trompe l’oeil con le “Quattro Stagioni”, la sala da ballo riccamente arredata e il giardino esotico a viali liberi con tante specie subtropicali.
Ma come si sa, Palermo è ricca di luoghi esotici e fantastici, lussuosi e dorati. Fra i luoghi Aperti per Voi del Touring Club Italiano c’è la chiesa Anglicana Holy Cross col suo campanile appuntito, quella di S. Giorgio dei Genovesi e quella di S. Maria in Valverde, splendido esempio d’arte barocca.