Scopri 3 borghi da visitare sulla Strada del Vino dell'Alto Adige
La Strada del Vino dell'Alto Adige è una delle principali candidate al titolo di migliore strada del vino d'Italia. È sicuramente la più antica del Paese. Scoprite tre villaggi da visitare mentre esplorate questa strada del vino dell'Alto Adige un bicchiere alla volta.
Caldaro: lago panoramico e cantine del Kalterersee
La posizione di Caldaro non potrebbe essere più ideale: non solo questo paese dell'Alto Adige si trova a breve distanza da Bolzano, ma è ancora più vicino alle bellezze naturali del Lago di Caldaro.
Le 5 cose da non perdere:
Lago di Caldaro
Sentiero del vino Kalter
Museo del Vino dell'Alto Adige
Funivia della Mendola
Cibo/Vino da degustare: Speck e vino del Kalterersee
Il lago più grande e caldo dell'Alto Adige è frequentato tutto l'anno, soprattutto nei mesi estivi. Circondato da montagne maestose, il Lago di Caldaro è una must per chi visita la zona, ma non è di sicuro l'unico motivo per visitare il borgo.
Il vino è così importante a Caldaro che il paese ha un museo dedicato. Il Museo del Vino dell'Alto Adige è un'attrazione interessante, piena di enormi torchi e altri cimeli che testimoniano la lunga storia del vino nel paese.
Il vero gioiello del museo si trova appena fuori dall'edificio. Qui una vista panoramica presenta filari di viti a traliccio ricche di uva matura, pronta per essere assaggiata durante la stagione della vendemmia autunnale.
L'autunno a Caldaro è un periodo di festa, motivo per cui potrete facilmente trovare un'allegra festa locale nella piazza del mercato del paese. La gente del posto riempie lunghi tavoli, le band di oompah suonano una canzone dopo l'altra e il profumo di bratwurst alla griglia riempie l'aria. Sì, Caldaro è in Italia, ma i suoi cittadini continuano a celebrare tradizioni che risalgono ai tempi in cui il villaggio faceva parte dell'Austria.
Non dimenticatevi di abbinare un bicchiere di vino Lagrein locale allo speck in uno dei bar della zona o in uno dei vari stand gastronomici nella piazza del paese. Tra profumate ciambelle al sidro di mele, salsicce locali, bratwurst alla griglia, polenta con taleggio l’unica espressione possibile sarà “Das schmeckt!” o "molto delizioso!" in italiano.
La piazza del mercato di Caldaro quando non è luogo di festa è però luogo d'incontro dove la gente del posto si ritrova nei ristoranti e nelle aziende locali. È anche il punto di partenza per chi vuole percorrere il sentiero del vino di Caldaro alla ricerca di cantine. Poiché il sentiero forma un otto in corrispondenza della piazza, è un ottimo punto di partenza per un'escursione.
Una delle attività più divertenti da fare vicino a Caldaro è la Funicolare della Mendola. Salire in funivia direttamente sulla montagna è un'emozione da non perdere. Progettata da Emil Strub, la funicolare è un punto di riferimento locale dal 1903. È anche un'attività divertente per i visitatori che vogliono salire a 845 metri in soli dodici minuti.
Caldaro Informazioni utili:
Il periodo migliore per visitarla: Caldaro è una destinazione per quattro stagioni. I visitatori possono scegliere la stagione migliore per le loro visite, a seconda che vogliano godersi l'estate quando fa caldo o il mercatino di Natale in inverno. In ogni caso, è sempre un ottimo periodo dell'anno per degustare il vino a Caldaro.
Come arrivare: Caldaro si trova a 18 chilometri da Bolzano. Oltre alla guida, le opzioni di trasporto sostenibili includono una corsa diretta in autobus o il treno locale. Tuttavia, avere un'auto è l'opzione migliore per chi vuole esplorare oltre il centro del paese.
Termeno (Tramin): vino Gewurztraminer e panorama mozzafiato
Una visita a Termeno è d'obbligo per gli amanti del vino: in questo paese dell'Alto Adige, infatti, il Gewürztraminer ha raggiunto la sua fama mondiale.
Le 5 cose da non perdere:
Chiesa di San Giacomo
Sentiero del Gewurztraminer
Strada del vino Traminer
Viste mozzafiato
Cibo/Vino da degustare: Cibo tradizionale dell'Alto Adige e vino Gewurztraminer
Gli abitanti di Termeno producono questo vino bianco aromatico con uve Traminer coltivate in loco da almeno una dozzina di secoli. Inoltre, il nome originale della città (Tramin) è la base della parola "gewürztraminer".
Oggi il Gewurztraminer è prodotto in decine di paesi europei, ma anche in Cile, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Pensare che la sua origine si trovi tra le verdeggianti colline dell'Alto Adige sembra però diventare certezza una volta gustata una generosa caraffa di questo elisir dorato!
Perfetta se abbinata ad un enorme tagliere condito con speck a fette sottili, seguito da Schnitzel e Tiroler Gröstel, un piatto locale che combina uova, patate e prosciutto in una padella.
Una volta soddisfatti del cibo e del vino, è arrivato il momento di percorrere il famoso sentiero del Gewürztraminer. Questo antico sentiero si presenta come "un'escursione soleggiata e panoramica attraverso i vigneti di Tramin/Termeno" ed è facilmente raggiungibile dal centro della città. Il percorso di 3,5 km (circa 2 miglia) attraversa i vigneti e si snoda tra i paesaggi più belli dell'Alto Adige. Accanto ai filari di vite, la vista sulle montagne innevate dietro il campanile della chiesa parrocchiale di Termeno è semplicemente stupefacente.
Oltre alle vigne e ai panorami, il sentiero del Gewürztraminer conduce a una delle gemme più luminose di Termeno: la chiesa di San Giacomo. Conosciuta anche come San Giacomo a Kastelaz, questa piccola chiesa in cima alla collina ha un ciclo di affreschi romani che risale al XIII secolo. Più che una chiesa, è un'opera d'arte che richiede apprezzamento e riflessione da parte di tutti coloro che varcano la sua umile porta.
Tornando in città fino alla piazza principale del paese dove sorge una grande statua composta da rocce rotonde che simulavano l'uva, questa non può far altro che farvi crescere la voglia di portarvi a casa una bella bottiglia di Gewurztraminer.
Informazioni utili su Termeno:
Il periodo migliore per visitarla: La visita in primavera o in estate è ottimale per chi vuole godersi il panorama di Termeno nel suo pieno splendore. Tuttavia, è sempre un buon momento per visitare Termeno per chi è interessato esclusivamente a bere il vino Gewurztraminer in questo famoso villaggio.
Come arrivare: Termeno si trova a 28 chilometri da Bolzano. Oltre alla guida, le opzioni di trasporto sostenibile includono una combinazione di autobus e treni. Tuttavia, avere un'auto è l'opzione migliore per chi vuole esplorare il centro del paese.
Egna (Neumarkt): portici, vino Pinot Nero e ancora vino Pinot
Egna è famosa per le sue uve Pinot Nero. Tuttavia, questo paese dell'Alto Adige non offre solo un vino delizioso.
Le 5 cose da non perdere:
Museo di cultura popolare
Sentiero del Pinot Nero
Enoteche del borgo
Escursione nelle cantine locali
Cibo e vino da degustare dell'Alto Adige
La visita a Egna è un must per gli amanti del vino che si recano in Alto Adige: in primo luogo, il bellissimo villaggio è situato in una posizione comoda e ha una varietà di ristoranti e negozi all'interno dei suoi confini. In secondo luogo Egna è il punto di partenza per la degustazione del miglior Pinot Nero della regione.
Egna è caratteristica, antica e bella. Il paese è stato riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d'Italia per gli edifici colorati e gli antichi portici che costeggiano i suoi marciapiedi. Nei giorni feriali, il paese si anima con una varietà di commercianti che vendono di tutto, dal formaggio ai maglioni. Tuttavia, il vino Pinot Nero di Egna, conosciuto anche come Pinot Nero o Blauburgunder, è la vera stella del paese.
La vite cresce facile a Egna e molte delle uve che crescono sulle colline locali hanno raggiunto uno status leggendario. Tutto ebbe inizio nel 1800, quando Ludwig von Barth piantò le viti di Pinot Nero nel borgo. Lo scienziato austriaco sospettava che le uve blauburgunder (la parola tedesca per Pinot Nero) avrebbero prosperato nel terroir sabbioso delle colline alpine che circondano il villaggio.
Aveva ragione. Le viti di Pinot nero prosperano più di due secoli dopo che il saggio scienziato ha piantato le prime viti. Le cantine di Egna e dintorni producono un vino meravigliosamente equilibrato, in grado di competere con il Pinot Nero prodotto in qualsiasi altra parte d'Italia o del mondo. E la parte migliore? Le bottiglie sono acquistabili sia nei ristoranti che nei negozi della zona.
Sebbene sia facile acquistare il Pinot Nero in città, l'opzione migliore è fissare un appuntamento in una delle cantine locali per degustare al meglio tutte le declinazioni del prodotto vinicolo.
Egna le enoteche si trovano proprio vicino al Museo della Cultura Popolare, un'attrazione divertente che offre uno sguardo al passato del borgo.
I viaggiatori che soggiornano a Egna hanno una varietà di opzioni per i pasti, dai panini da asporto, alla cucina tradizionale altoatesina, mentre altri ancora servono coni gelato e coppe per bambini di tutte le età. Il villaggio ha anche ottime panetterie che vendono dolci locali come il Topfenknödel e i cuori di castagna chiamati Kastanienherzen.
Egna Informazioni utili:
Il momento migliore per visitarla: Qualsiasi momento è ideale per visitare Egna. Tuttavia, chi vuole fare un'escursione sulla Passerella del Pinot Nero probabilmente la visiterà durante la primavera, l'estate o l'autunno.
Come arrivare: Egna si trova a 28 chilometri da Bolzano. Oltre alla guida, le opzioni di trasporto sostenibile includono l'autobus o il treno. Tuttavia, avere un'auto è l'opzione migliore per chi vuole esplorare oltre il centro del paese.