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Villa la Rotonda

Panoramica

Villa Almerico Capra, detta e conosciuta come “la Rotonda”, nasce dal desiderio del prelato vicentino Paolo Almerico di erigere una residenza suburbana come buen retiro. L’ecclesiastico si rivolge a Palladio, che a partire dal 1566 dirige la costruzione di un monumento alla simmetria, tuttora considerato l’opera palladiana che più si avvicina all’ideale di perfezione matematica. Rialzato sulla cima di una lieve altura, l’edificio presenta una pianta quadrata, in cui ognuno dei quattro lati presenta un’identica facciata, dotata di scalinata monumentale e pronao con colonnato ionico. I porticati si aprono sul giardino e le campagne circostanti, e permettono di accedere al grande salone centrale circolare, sormontato da una cupola e isolato dall’esterno grazie a un sapiente utilizzo di artifici architettonici. L’apparato decorativo è in gran parte successivo alla morte sia del progettista sia del primo proprietario: fu la famiglia Capra a conservare la villa tra 1591 e 1818, arricchendola di sculture, stucchi e degli affreschi che ricoprono i diversi ambienti. In particolare, i dipinti della sala circolare lasciano senza fiato: in un impianto di fastose finte architetture, il registro inferiore ospita le figure colossali di 8 divinità olimpiche, la cupola invece è popolata da immagini allegoriche.

Villa la Rotonda

Via della Rotonda, 45, 36100 Vicenza VI, Italia

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