Panoramica
La scalinata del Portella a Padova è il migliore punto di partenza per chi decide di scoprire le ville venete lungo il Canale Piovego e il Naviglio di Brenta affidandosi non alla velocità della propria auto ma alla lentezza del Burchiello. Qui la Porta di città è un notevole edificio del primo 500 in pietra d'Istria, tipico materiale da costruzione di Venezia. Doveva servire non soltanto a un’eventuale difesa militare ma anche a scopi civili e commerciali: dalle fonti storiche si può concludere che al porto fluviale accanto alla Porta attraccassero ogni giorno un’ottantina di imbarcazioni. Il nome ufficiale era Porta d’Ognissanti, ma non stupisce che ancora oggi sia chiamata anche Porta Venezia. Il Borgo Portello, formato dagli isolati attorno, faceva da quartiere d’appoggio ai barcaioli, che vi costituirono una loro corporazione. Oggi tutta la zona ha conservato il proprio assetto storico, soltanto scambiando la passata vivacità lavorativa con quella studentesca per via della vicinanza alla Cittadella universitaria. La bella scalinata cinquecentesca che si affaccia sul canale, al di là del ponte settecentesco di fronte alla Porta, è stata da pochi decenni recuperata ed è tornata a essere il punto d’imbarco per la navigazione internai dei fiumi e dei canali.
