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Piazza di Santa Croce

Panoramica

Un luogo carico storia, arte e sport 

Nata per contenere le folle di fedeli che ascoltavano le prediche dei frati francescani, piazza Santa Croce prende il nome dall’omonima basilica, celebre non solo per gli affreschi di Giotto e le sculture di Canova, ma anche perché luogo di sepoltura di Michelangelo, Galilei, Machiavelli e Foscolo. 

La sua forma regolare la rese il luogo ideale per ospitare giostre cavalleresche e gare popolari, come il calcio storico fiorentino, che ancora oggi vi si tiene ogni giugno. In passato l’area di gioco era delimitata da transenne in legno, ma alla fine del Settecento vennero rimosse in favore dei pilastrini e delle panchine in pietra serena tuttora presenti. 

A destra della basilica, preceduta da un chiostro trecentesco, si accede alla Cappella Pazzi, gioiello di architettura rinascimentale del Brunelleschi. A sinistra si trova invece il monumento dedicato a Dante Alighieri di Enrico Pazzi, eretto nel 1865 per il cinquecentenario dantesco. 

Tra gli edifici che si affacciano sulla piazza vi segnaliamo Palazzo Cocchi-Serristori di Giuliano da Sangallo, architetto di fiducia di Lorenzo il Magnifico, e Palazzo dell’Antella, le cui finestre si fanno via via più vicine avvicinandosi a Santa Croce, per dare l'illusione prospettica di maggiore grandezza. Tra gli elementi decorativi della facciata nel quarto riquadro da sinistra potete scorgere la copia dell’Amorino dormiente del Caravaggio. 

Piazza di Santa Croce

Piazza di Santa Croce, 50122 Firenze FI, Italia

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