L’8 marzo in agriturismo, per festeggiare le donne “in campo”
2 minuti
Per festeggiare l’8 marzo, Festa internazionale della donna, la scelta migliore è una cena a Km 0 o trascorrere il fine settimana in campagna, a contatto con la natura. E un agriturismo su tre, in Italia, uno su due tra gli aderenti alla rete degli agriturismi di Campagna Amica promossi da Terranostra, sono gestiti da donne.
Un'azienda agricola su tre, in Italia, è “rosa”
L’agriturismo è donna, dunque. E non è un’affermazione paradossale, se consideriamo, appunto, che in Italia sono sempre più le aziende agrituristiche intestate a donne. Oltre 8.600 agriturismi, ovvero un'azienda su tre sul territorio nazionale, è a conduzione femminile, e ancora più alta è la percentuale di agriturismi di Campagna Amica gestiti da donne, oltre il 50%, come detto. Quando si parla di ospitalità e di impresa agricola, quindi, le “quote rosa” hanno la meglio. E il ruolo creativo e innovativo delle donne nel settore strategico dell’agricoltura, del lavoro in ambiente rurale, della sostenibilità e della cultura dell’accoglienza, è andato acquisendo sempre più valore e riconoscimento.
Le radici dell'imprenditorialità femminile
Se portiamo indietro le lancette del tempo, vediamo che il rapporto dell’agricoltura con la femminilità va oltre il tema comune della fertilità e della cura della vita ed è sempre stato significativo sin dagli albori della civiltà. L’imprenditoria femminile agricola ha radici antiche. Anche nelle prime forme di agricoltura nella storia, erano principalmente le donne a coltivare le piante, macinare i cereali e accudire il bestiame, svolgendo un ruolo fondamentale per la stessa sopravvivenza della comunità, per lo sviluppo dell’agricoltura e della civiltà umana.
In moltissimi agriturismi del circuito Campagna Amica, in tutta Italia, si trovano donne impegnate in molteplici attività lavorative: dalla conduzione della fattoria alla gestione dell’accoglienza, dalla cucina come cuoche contadine al marketing sui social network, dalla preparazione dei prodotti a km 0 alla vendita diretta nei mercati, dalle visite didattiche per i bambini alle attività di agricoltura sociale.
La festa della donna profuma di mimosa
E sono sempre più le connazionali che scelgono di festeggiare in compagnia in agriturismo la Giornata internazionale della donna. L’8 marzo, quindi, la campagna si tinge di rosa, per una vacanza che anticipa la primavera, con una passeggiata nella natura che si risveglia, gustando una cena conviviale con prodotti a km 0 e con pietanze salutari e appetitose della tradizione campagnola, preparate con passione dai cuochi contadini.
Un’occasione speciale per raccogliere con le proprie mani la mimosa (Acacia dealbata), il fiore simbolo della festa della donna, provando l’emozione di regalarsi, o di regalare a un’amica il dono appena colto con il profumo della terra.
Cerca il tuo agriturismo per la Festa della donna.