Salta il menu
Borghi
Umbria

Il lago Trasimeno e i suoi borghi

Caratteristici borghi e una natura rigogliosa fanno da cornice a questo lago dal fascino intramontabile.

3 minuti

Nel cuore verde dell’Umbria, tra i canneti e l’incantevole ninfea bianca, si stende il lago Trasimeno, un vero e proprio paradiso naturale in cui si affollano anatre selvatiche, cormorani, il nibbio, il martin pescatore.

A fare da cornice, al di là del declivio pianeggiante, dolci colline con boschi che si alternano a campi di girasole e di mais, vigneti e distese di olivi. Qui l’agricoltura è molto praticata e in maniera tradizionale. Diversi sono i comuni del Trasimeno: alcuni si affacciano direttamente sul lago, altri distano poco ma risentono del fascino e dell’attrattiva di questo specchio d’acqua.

Castiglione del Lago

Castiglione del Lago

Castiglione del Lago, per esempio, sorge su un promontorio di roccia calcarea, sotto il quale si trovano i resti di numerose tombe etrusche; qui si possono ammirare il castello e le mura medievali del Palazzo Ducale, collegato da un camminamento locale alla Rocca del Leone, uno dei più importanti esempi di architettura militare umbra.

Città della Pieve

Città della Pieve

A Città della Pieve, silenzioso e caratteristico borgo medioevale, anch’esso abitato dagli Etruschi e dai Romani, è presente il vicolo più stretto di Italia. Luogo natale del pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino, questo Comune ospita diverse opere dell’artista, dalla Madonna in Gloria tra i Santi Gervasio e Protasio conservata nella Cattedrale, conservata nella cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, allo stupendo affresco L’Adorazione dei Magi, presso l'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, in via Pietro Vannucci.

Panicale

Panicale

Anche nella piccola Panicale, non distante da Città della Pieve, si può ammirare un affresco del Perugino, il Martirio di San Sebastiano, custodito nella quattrocentesca Chiesa di S.Sebastiano.

Passignano sul Trasimeno

Maggiore Island

Dal borgo medievale di Passignano, dove è presente la trecentesca Torre di Ponente, si può raggiungere in battello l’Isola Maggiore, ancora abitata. In questo magnifico luogo in cui è conservato ancora il quattrocentesco villaggio dei pescatori sono anche presenti la chiesa romanica di San Salvatore del XII secolo, quella di San Michele Arcangelo del XIV secolo e la Villa Isabella dei Marchesi Guglielmi.

L'Isola Maggiore è raggiungibile anche da Tuoro sul Trasimeno, antica città etrusca, nota perché sul suo territorio si svolsero le fasi decisive della battaglia tra Annibale e Caio Flaminio, e proprio sulla tomba del comandante romano si erge il rinascimentale palazzo Capra.

L’isola più estesa del lago (ce ne sono tre) è tuttavia quella di Polvese, disabitata e destinata a parco pubblico, qui si possono ammirare il Monastero di S.Secondo, la Chiesa di S.Giuliano e un castello del XIV sec., recentemente ristrutturato.

Castel Rigone

Santuario della Madonna dei Miracoli

A circa dieci chilometri da Passignano, invece, si trova il piccolo paese di Castel Rigone, dove è conservato uno dei principali capolavori architettonici del Rinascimento umbro: il Santuario Maria Santissima dei Miracoli.

Non distante si trova Magione, borgo dominato dal maestoso Castello dei cavalieri di Malta e rinomato per la produzione di rame battuto, lavorato a sbalzo.

Gli amanti della buona cucina tradizionale sono capitati nel posto giusto. Condito con il pregiato olio dei colli del Trasimeno non bisogna perdere il brodo di pesce, né rinunciare al riso con il sugo bianco a base di filetti di persico e di anguilla. Non a caso, la Sagra del Pesce di Lago, organizzata ad agosto dalla Pro Loco di Passignano sul Trasimeno. In questa occasione viene usata la padella più grande del mondo, in grado di friggere due quintali di pesce l'ora.

Tra i prodotti tipici da segnalare: l’olio di oliva e i vini Doc Pieve del Vescovo e Colli del Trasimeno, ma anche il Grechetto, il vin santo, il novello, formaggi e miele. Da non perdere infine: la tipica fagiolina del Trasimeno, riconosciuta come Presidio Slow Food, il dolce Torciglione e lo zafferano.

Ancora molto forte è la vocazione artigianale: tutto il mondo conosce i merletti dell'Isola Maggiore, la ceramica e gli oggetti in ferro e rame del Trasimeno.

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.