Panoramica
Un’altezza di nemmeno 30 metri può sembrare scarsa anche per una torre medievale, ma sono metri importanti se li si aggiungono ai quasi 1000 di quota sui colli di Enna. La posizione è dunque davvero dominante e i panorami dalle passerelle in cima sono vastissimi. Si è spesso sostenuto nel corso dei secoli che la Torre si trova nell’“umbilicus Siciliæ”, in un’interpretazione simbolica sostanzialmente avallata dall’obelisco moderno nella poco distante piazza Europa. In effetti una misurazione effettuata con la precisione geodetica di oggi conferma che torre e obelisco sono praticamente al centro dell'isola. Un’interpretazione esoterica sostiene addirittura che l’intero sistema stradario siciliano corrispondesse in origine alle direzioni dove guardano le finestre della sala al primo piano. È comunque vero che queste finestre sono orientate in base a punti cardinali nella rosa dei venti. In termini di planimetria della città romana, la torre sta nel punto in cui il decumano incrociava il primo cardine, circostanza considerata sacra in quanto rispettosa del volere degli dei. Se veramente la posizione della torre dipende da questa antica sacralità urbanistica, si può supporre che Federico II avesse semplicemente fatto costruire un nuovo edificio sopra un altro molto precedente. Comunque sia, la torre attuale con la forma di un prisma a base ottagonale, rispetta il modello del dongione normanno che è diffuso in Sicilia, e presenta caratteri edilizi tipici dell’architettura militare federiciana.
