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Arte e cultura

Friuli Venezia Giulia, regione di confine incastonata tra mare e monti

Al confine con Slovenia e Austria, il Friuli Venezia Giulia è incastonato tra alte montagne e il mare Adriatico.

5 minuti

Il suo patrimonio culturale ricco e variegato, frutto di contaminazione tra diverse culture e popolazioni, vi sedurrà, così come le infinite proposte all'insegna del relax, dello sport e del divertimento che renderanno la vostra vacanza indimenticabile.

Origini e cenni storici sul Friuli Venezia Giulia

Foro Romano di Aquileia

A lasciare il segno nella storia del Friuli Venezia Giulia, territorio situato in una naturale zona di passaggio, sono stati i Veneti, gli Euganei e i Gallo-Celti. La civiltà del bronzo portò nella regione la diffusione dei castellari, borghi fortificati arroccati sulle alture nei quali gli abitanti del villaggio si dedicavano all'allevamento degli animali.

Il nome Friuli è di origine romana e deriva dalla città di Forum Iulii, oggi Cividale del Friuli: fondata da Giulio Cesare divenne, dopo la distruzione di Aquileia per mano degli Unni, il capoluogo della Regio X Venetia et Histria, una delle regioni in cui l'Italia era divisa. Il passaggio dell'Impero Romano è testimoniato anche dalla via Julia Augusta, un'importante strada che collegava Aquileia con il Norico, risistemata una prima volta all'epoca di Giulio Cesare.

Aquileia fu una fiorente città portuale romana, fondata come colonia e divenuta poi capitale della Regio X. Qui vi prosperava una comunità cristiana fortemente legata alla Chiesa patriarcale di Alessandria d'Egitto e la città, nel 318, richiamò anche Sant'Ambrogio.

Importante realtà storica, il patriarcato di Aquileia, creato come principato ecclesiastico del Sacro Romano Impero, è stato una delle più grandi diocesi di tutto il periodo del medioevo europeo.

Città principali in Friuli Venezia Giulia

Castello di Miramare - Trieste, Friuli Venezia Giulia

Se siete in vacanza nel Friuli Venezia Giulia, non perdete per niente al mondo Trieste, città di mare dalla bellezza struggente, moderna e antica allo stesso tempo. Perla affacciata sull’Alto Adriatico, nel golfo omonimo, mostra ancora i segni delle sue origini romane: il suo porto, dichiarato porto franco nel 1719 da Carlo VI d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, è oggi primo per traffico merci in Italia, con un terminal passeggeri sempre più importante per via della riduzione del passaggio delle grandi navi a Venezia.

Visitate il Castello di Miramare, costruito come residenza per l'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo e per la moglie Carlotta del Belgio: il suo vasto parco è ricco di piante rare, sculture e laghetti. Poi la maestosa Piazza Unità d'Italia, che ha ospitato teste coronate, marinai, mercanti e letterati di tutte le epoche.

A una settantina di chilometri verso l’interno, ecco Udine, rivale di Trieste alla quale è legata storicamente da un rapporto di odio e amore. Piccola Venezia sulla terraferma, come viene chiamata grazie alla sua armonia architettonica e al suo patrimonio architettonico e artistico, è altrettanto imperdibile: fate una passeggiata per Piazza della Libertà con le sue logge e i porticati, le bifore e le trifore; spostatevi verso la Loggia del Lionello, palazzo simbolo dall’origine antica a stravagante; dedicate un po’ di tempo a visitare il Castello di Udine, che ospita al suo interno ricchi musei.

Poi c’è Pordenone, La città dipinta, per via dei palazzi affrescati che rendono prezioso il centro storico. Dinamica e creativa, è sede di grandi eventi artistici, musicali e letterari di respiro internazionale.

Aquileia considerata uno dei più importanti siti archeologici dell’Italia Settentrionale, talmente rilevanti che dal 1998 le rovine paleocristiane di Aquileia sono patrimonio mondiale UNESCO.

Infine, Gorizia, una piccola e piacevole città il cui passato asburgico si mostra prepotentemente nei palazzi e nei giardini che la arricchiscono. Un meraviglioso simbolo della travagliata storia del Novecento europeo.

Cosa vedere in Friuli Venezia Giulia: 6 tappe imperdibili

Dolomiti

Tra mari, monti e bellezze naturalistiche da togliere il fiato, meglio pianificare un percorso che consenta di cogliere la ricchezza paesaggistica del Friuli Venezia Giulia.

Cominciate dalle Dolomiti Friulane e precisamente da Piancavallo, meta ideale per gli sportivi: è un altopiano a nord di Pordenone con moderni impianti sciistici per la discesa e il fondo, ma anche divertenti percorsi per il trekking e la mountain bike, diverse pareti per le arrampicate, uno stadio del ghiaccio, campi da calcio, tennis, bocce e un minigolf.

Organizzate una gita ai Laghi di Fusine: sarà indimenticabile. Di origine glaciale, i laghi sono adagiati in una conca verdeggiante circondata da un fitto bosco di abete rosso che ospita tante specie animali e una vegetazione superba che cambia colore in base alla stagione.

Dalle bellezze open air a quelle del sottosuolo: visitate la Grotta Gigante, una maestosa grotta carsica costituita da un'enorme cavità nella quale è possibile scendere fino a 100 metri di profondità.

Se siete ciclisti esperti non perdete l’occasione di una pedalata sul Monte Zoncolan, il Kaiser per via della sua pendenza che sfiora il 20 per cento. Merita una sosta anche il Castello di Duino, costruito nel 1300 sulle rovine di un avamposto romano che domina maestosamente il Golfo di Trieste che custodisce al suo interno importanti capolavori d’arte e cimeli storici.

Infine, mettete in to do list una gita al Tempietto Longobardo a Cividale una straordinaria testimonianza dell'architettura alto-medioevale. Costruito nella seconda metà dell'VIII secolo come cappella del monastero benedettino femminile di Santa Maria in Valle è arricchito da affreschi realizzati da maestranze bizantine e da decorazioni a stucco, tra cui l'archivolto ornato da un tralcio di vite con grappoli sovrastato da sei figure femminili in stucco.

I luoghi insoliti del Friuli Venezia Giulia: 2 mete per i curiosi

Monte Lussari, Friuli Venezia Giulia

Se amate i luoghi lontani dalle mete turistiche, fate una passeggiata sul Sentiero Rilke, un percorso a picco sul mare che collega Sistiana a Duino considerato uno dei più suggestivi della zona.
Oppure visitate Torviscosa, un paese-fabbrica costruito negli Anni 30 con le caratteristiche dell’architettura di regime del periodo fascista. 

I prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia: 4 specialità da provare

Marchio su un prosciutto San Daniele

Quando sarà il momento di mettervi a tavola o di concedervi uno spuntino tra una meta e l’altra, lasciatevi sedurre dal prosciutto di San Daniele, delicato e dolce, prodotto con cosce fresche di maiale di almeno 12 chili stagionate non meno di 13 mesi, poi salate a secco con sale marino, pressate e stagionate.

Poi provate il formaggio montasio dop, che prende il nome dall'omonimo altopiano in cui si produce a base di latte bovino e stagionato per un minimo di 60 giorni. Se invece siete vegani, o semplicemente super salutisti, concedetevi un’insalata di rosa di Gorizia, radicchio dalla delicata forma di rosa e dal sapore dolce che difficilmente troverete altrove.

In ogni caso, accompagnate il tutto con un calice di Tocai friulano, il re dei bianchi prodotti nella regione: strutturato, profumato e fruttato, sapido e poco acido.

Eventi in Friuli Venezia Giulia: 2 occasioni da non perdere

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Programmare una vacanza in concomitanza con eventi speciali sul territorio è sempre una buona idea.

Allora segnate in agenda la Barcolana di Trieste, storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno la seconda domenica di ottobre nel Golfo di Trieste.

Ma anche la festa di San Nicolò del 5 dicembre a Tarvisio, quando i Krampus, esseri demoniaci, sfilano lungo le strade della città alla ricerca dei bambini cattivi!

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