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Natura
Piemonte

Alpi Biellesi: dalle piste di Bielmonte al Monte Sacro di Oropa

Tra Oropa e Bielmonte nel Parco Naturale Oasi Zegna c’è tutto quello che serve per una vacanza sulla neve indimenticabile.

3 minuti

Piste da discesa e per lo sci di fondo, pattinaggio su ghiaccio, escursioni con ciaspole, slittino e bob, kite ski e snowboard trainato da aquiloni, il tutto in un contesto naturalistico quasi senza pari.

L’Oasi Zegna, il sogno di Ermenegildo

L’Oasi Zegna, il sogno di Ermenegildo

È stato proprio Ermenegildo Zegna a volere questo parco naturale creato piantando 500.000 alberi sui fianchi delle montagne intorno al suo lanificio.
Oggi è una riserva naturale di 100 chilometri quadrati che da Trivero raggiunge le Alpi Biellesi tramite una strada panoramica lunga 26 chilometri. Sale fino ai 1550 metri della stazione sciistica di Bielmonte.

Sulle piste di Bielmonte si vola

Sulle piste di Bielmonte si vola

Affacciato sulla Pianura Padana e baciato dal sole, il comprensorio di Bielmonte offre 18 chilometri di piste da discesa e 20 chilometri di piste da fondo tra 1200 e 1650 metri.
Per gli sciatori più esperti, è da non perdere la pista nera Dosso Grande. Ma se volete provare a volare davvero, sul versante Colle Marchetta potete praticare kite ski o snowboard trainato da aquiloni.

Per chi ama il fondo c’è l’anello da 9 chilometri che parte da Bocchetto Sessera e attraversa i boschi di faggio e abeti rossi con viste mozzafiato sulla Val Sessera. E alla fine del giro il meritato premio: una polenta concia al rifugio.
Non siete ancora stanchi e volete continuare a sciare by night? Le piste sono illuminate.

Bielmonte con le ciaspole

Bielmonte con le ciaspole

Bielmonte si lascia esplorare anche con le ciaspole ai piedi immergendosi con il passo lento nel paesaggio della Val Sessera, con le cime alpine da lato e la Pianura Padana dall'altro. Nelle giornate terse si scorgono in lontananza la Mole di Torino e le cupole di Superga.

Forest bathing in Val Sessera

Forest bathing in Val Sessera

La Valle Sessera è il luogo perfetto per fare forest bathing immergendovi nella foresta come in un bagno di puro relax.
La passeggiata più bella è quella che raggiunge le Tegge dell’Artignaga, un alpeggio con baite di pietra. Aguzzate la vista, potreste scorgere un camoscio o una volpe solitaria.

I panorami di Bielmonte

I panorami di Bielmonte

Preferite la contemplazione al movimento sulle piste? Allora quello che fa per voi è il mountain watching.

Dal rifugio di Monte Marca la vista a 360° spazia dal Monviso al Monte Rosa e include la Val Sessera e la Pianura Padana.

Quando viene la sera godetevi un tramonto in alta quota dalle grandi finestre del rifugio sorseggiando un bombardino o un boccale di birra Menabrea, che si produce a Biella.
Poi cenate con un piatto di pizzoccheri o un tagliere di salumi e formaggi locali e attardatevi per aspettare lo spettacolo del cielo stellato, quando tutte le altre luci si spengono per la notte.

Sulle piste di Oropa

Sulle piste di Oropa

Oropa è splendida in qualunque stagione. D’estate si fanno trekking, downhill, arrampicata. D’inverno si scende in freeride dalla cima del Monte Camino a 2400 metri, arrivando fino a quota 1200 senza mai togliersi gli sci. 

Il santuario di Oropa

Il santuario di Oropa

Dichiarato patrimonio UNESCO nel 2003, il Sacro Monte di Oropa si trova a 1159 metri di altezza e ospita un santuario mariano che svetta con la sua cupola alta 80 metri.
Ogni anno lo visitano 800.000 pellegrini, ma è di sera, quando torna la quiete, che il luogo diventa davvero magico. Venite al tramonto , quando i pellegrini tornano a valle, per godervi la vista della pianura del Po che si accende di mille luci.

La costruzione del santuario risale all'inizio del 1600, ma è stato ampliato nel corso dei secoli per accogliere il numero crescente di pellegrini. Qui si venera la Madonna Nera, una statua di legno, oro e gemme del XIII secolo conservato in un sacello romanico affrescato. Intorno al sacello sorse la prima chiesa consacrata nel 1294 e poi la basilica secentesca. Oggi l'intero complesso ha 700.

Si può visitare il Chiostro, la Basilica Antica, la Basilica Nuova, il Museo dei Tesori, l'Appartamento Reale, il Sacro Monte, la Biblioteca e le 12 cappelle dedicate alla vita della Madonna.
Su prenotazione, l' Osservatorio Meteosismico.

Una curiosità: nell'angolo nord-ovest della chiesa è ancora visibile un antico masso erratico detto Pietra e anticamente legato al culto della fertilità. Secondo la leggenda sant'Eusebio nascose sotto questo massiccio la statuetta della Madonna Nera arroccata non finisce nelle mani degli eretici. 

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