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Arte e cultura
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Catanzaro, la città tra i due mari

6 minuti

Capoluogo della Calabria, Catanzaro è conosciuta come la Città tra due mari, poiché è situata nel punto più stretto d’Italia, che separa la costa Ionica da quella Tirrenica. Le sue origini sono molto antiche, infatti, la leggenda narra che la città magno-greca fu fondata da Ulisse grazie alle caratteristiche uniche del suo territorio, punto di passaggio lungo la rotta tra Oriente e Occidente. Altre ipotesi invece, fanno risalire la fondazione di Catanzaro all'antica colonia greca che in seguito divenne Scolacium.

La città

La città

Catanzaro è conosciuta per essere la Città delle tre V, riferite a tre delle caratteristiche che storicamente la distinguono: il Vento, il Velluto, e Vitaliano, Santo Patrono. Le forti brezze dei mari influenzano il suo clima, rendendolo piuttosto ventoso. La lavorazione artigiana della seta e dei tessuti, diede a Catanzaro fama internazionale nell'arte serica fino al 1800. San Vitaliano è il santo protettore della città e le sue reliquie furono inviate proprio qui in segno di apprezzamento per l'accoglienza data dalla città a Papa Calisto II.

La Città possiede oggi moderne strutture culturali, come il nuovo Teatro Politeama, il complesso monumentale San Giovanni, sede di importanti mostre, l'Arena all'aperto "Magna Grecia" e l'Auditorium "Casalinuovo".

Nel suo centro storico si possono ammirare  importanti monumenti e chiese antiche, come il Duomo, che possiede al suo interno la Madonna col Bambino di Antonello Gagini da Messina, risalente al XVI secolo. La Torre Normanna è quanto rimane dei resti dell’antico castello normanno. Villa Trieste è circondata da incantevoli giardini che conservano piante rare e statue di personaggi calabresi famosi nel mondo. Inoltre, il Belvedere è un punto panoramico imperdibile, perfetto per contemplare la valle della Fiumarella e il Golfo di Squillace. Il Museo Provinciale, infine, raccoglie reperti preistorici e collezioni di monete antiche.

Il Duomo

Il Duomo

La Cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto della città e fu costruita nel XII secolo e restaurata in numerose occasioni. La prima chiesa, sulla quale oggi sorge il duomo, fu eretta nel 1121, in epoca normanna e fu dedicata a Santa Maria Assunta e agli Apostoli Pietro e Paolo. Nel 1309, fu invece costruita la cappella dedicata a Vitaliano, Santo Patrono della città, dove sono poste le sue reliquie. L’attuale architettura presenta tre bellissime porte in bronzo sulla facciata centrale e tre su quella laterale prospiciente piazza Duomo, mentre a destra si trova il campanile alto 42 metri e sormontato dalla statua in bronzo dell’Assunta.

All’interno si possono ammirare alcuni capolavori, come il dipinto Madonna degli Angeli con Bambino di scuola messinese, un busto del patrono della città S. Vitaliano e, nell’abside, una tela dell’Assunta del XVIII secolo.

Basilica dell’Immacolata

Basilica dell’Immacolata

La Basilica dell’Immacolata fu edificata nel 1254 nel cuore della città e, nel corso del tempo, ha subito profondi lavori di ampliamento che hanno contribuito a designare l’aspetto attuale. L’interno ospita diverse cappelle, ciascuna delle quali appartenente a nobili famiglie cittadine che le hanno abbellite con altari in marmi policromi e stucchi. Tra le opere d’arte presenti si possono ammirare la statua lignea di San Rocco di manifattura napoletana del secolo XVIII e le statue lignee settecentesche di San Giuseppe, dell’Addolorata, San Michele e S. Alfonso, provenienti dalla soppressa Chiesa di Santa Caterina.

Ponte Bisantis

Ponte Bisantis

Realizzato nel 1962 dall’Architetto Riccardo Morandi, al momento della costruzione la centina del Ponte Bisantis risultava la più grande costruita al mondo, con un’altezza di 120 metri, capace di resistere a raffiche di vento superiori ai 140 km/h. Oggi la struttura è la seconda in Europa per altezza e la prima in Italia per luce, altezza e lunghezza. Il manufatto rappresenta un vero e proprio monumento d’ingegneria e architettura, tanto da essere diventato un simbolo della città.

Complesso monumentale del San Giovanni

Complesso monumentale del San Giovanni

Del Complesso monumentale San Giovanni, costruito sui resti dell’antico castello normanno tra il XV e il XVII secolo, fanno parte: la fontana monumentale de “Il Cavatore”, opera dello scultore calabrese Giuseppe Rito, il grande piazzale panoramico, la Torre di Carlo V e le restanti mura del castello. Il San Giovanni vanta anche una grande area espositiva, disposta su due piani. Oggi il Complesso monumentale è diventato uno dei più importanti e prestigiosi poli culturali ed espositivi dell’Italia Meridionale. Dal 2017 è possibile visitare antiche segrete del castello, messe in piena sicurezza e nelle migliori condizioni di fruibilità.

Teatro Politeama

Teatro Politeama

Il Teatro Politeama, il più giovane tra i grandi teatri italiani, possiede una struttura che rispetta i canoni architettonici del teatro classico all’italiana, con il parterre che segue un movimento ondulatorio su una superficie quasi concava. Lungo la linea curva della sala, si affacciano i cinque ordini di palchi, decorati da stelle a sette punte quali simboli musicali. Il palcoscenico, con le sue ampie dimensioni e le sue dotazioni tecnologiche, ospita artisti da tutto il mondo, dalla grande lirica alla sinfonica, dalla danza all’operetta, dalla prosa al musical. Nella piazza dell’ingresso è possibile ammirare una fontana artistica disegnata dall’Architetto Portoghesi.

Il Parco delle Biodiversità e il Parco Internazionale della Scultura

Il Parco delle Biodiversità e il Parco Internazionale della Scultura

Il Parco comprende un’area verde che si estende per 60 ettari nel cuore della città di Catanzaro e costituisce un ecosistema ricco di fauna e flora, un luogo dove la dimensione naturalistica si intreccia a quella culturale, sportiva e ludica. Il Parco ospita al suo interno le sedi del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici), del MUSMI (Museo Storico Militare “Brigata Catanzaro”) e del Corpo di Polizia Provinciale.

Da ammirare la prestigiosa collezione d’arte contemporanea con le installazioni di Dennis Oppenheim (Electric Kisses), Tony Cragg (Cast glance), Jan Fabre (De man de wolken meet/L’uomo che misura le nuvole), Mimmo Paladino (Testimoni), sette sculture in ferro del ciclo Time Horizon di Antony Gormley, una betoniera di Wim Delvoye, Totem, ovvero la rappresentazione del personaggio DarthVader, di Marc Quinn, e, infine, un dittico in bronzo dipinto di Stephan Balkenhol raffigurante un uomo e una ballerina.

Museo delle Arti

Museo delle Arti

Il MARCA rappresenta un polo museale multifunzionale d’eccellenza, che abbraccia correnti artistiche differenti, dall'arte antica al linguaggio contemporaneo. Il Museo è situato in un antico palazzo del centro storico ed è organizzato su tre livelli. L'edificio possiede un grazioso  giardino e un cortile, mentre un grande terrazzo regala un suggestivo panorama sulla città. L'attuale esposizione consiste in un notevole patrimonio di opere databili tra il ‘500 e il '900, cui si aggiungono quelle della Fondazione Rotella, dedicata al catanzarese Mimmo Rotella, uno dei più grandi maestri del Novecento. Al piano terra sono state allestite la Pinacoteca e Gipsoteca della Provincia con circa 120 opere tra dipinti e sculture, mentre al primo piano si trovano la collezione permanente Rotella e le sale dedicate a mostre temporanee. Il seminterrato ospita il centro polivalente di cultura contemporanea.

Catanzaro Lido

Catanzaro Lido

Catanzaro Lido si trova a pochi chilometri dal centro della città e si estende lungo la costa ionica nel Golfo di Squillace. Sul suo lungomare sono presenti numerosi stabilimenti balneari, alberghi e locali. Nonostante il carattere tipicamente marittimo, ospita numerose architetture religiose e monumenti di rilievo storico e culturale, quali l’Ancora, imponente monumento dedicato ai caduti del mare; la Torre Tonnina, alta circa 30 metri, che faceva parte della Ledoga, fabbrica che produceva il Tannino; a Gutta, una boa circolare di 6 metri di diametro posizionata sul lungomare e usata per l'attracco dei pescherecci.

Gastronomia

Gastronomia

La cucina tipica del territorio di Catanzaro si contraddistingue per i suoi prodotti semplici e genuini, come l’olio d’oliva, il peperoncino e il pane integrale. Le specialità locali da non perdere sono la pasta china, pasta ripiena con provola, uova sode, soppressata, condita con ragù di carne e formaggio grattugiato, e la ciambotta, piatto vegetariano a base di pasta asciutta condita con uova fritte e pecorino. Tra i piatti più famosi troviamo u Murzeddhu, trippa cucinata a fuoco lento con salsa piccante. La tradizione vuole che si mangi dentro la Pitta, pane tipico di forma circolare. Tanti sono anche i dolci caratteristici, come le crocette, fichi secchi cotti al forno ripieni di noci, cannella e cedro candito, accompagnati dal vino locale, la Malvasia.

 

Contenuto redatto con le informazioni fornite dal Partner Regione Calabria

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