Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 si avvicinano: ecco cosa aspettarsi

A Milano, Cortina e in tutte le sedi coinvolte tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige è già il 2026. A Milano si gareggerà al PalaItalia Santa Giulia, all’Hockey Arena e al Forum di Assago. Cortina d’Ampezzo ospiterà le competizioni sull’Olympia delle Tofane, allo Sliding Centre e presso lo Stadio Olimpico del Ghiaccio. Le montagne di Livigno e Bormio saranno protagoniste delle gare in Valtellina, mentre la Provincia Autonoma di Bolzano, con Anterselva/Antholz sarà la casa del biathlon. Nella Provincia Autonoma di Trento, il cuore dei Giochi invernali sarà in Val di Fiemme, con Predazzo e Tesero, e nell'Ovale di Baselga di Piné.

Se per la mascotte i concorsi sono ancora aperti, il logo delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano - Cortina 2026 è già stato scelto e di certo lo incontrerete viaggiando nelle località sede dei Giochi. Il suo titolo è Futura e punta sul concetto di sostenibilità: un monogramma che forma un 26, come fosse un’impronta lasciata sulla neve.

Crediti: Wusel007

Per un weekend come pausa dal lavoro o per una vacanza più lunga, la Regina veneta delle Dolomiti incanta grazie alla sua posizione paesaggistica, abbracciata com’è da una cinta spettacolare di montagne. Oggi più che mai, in attesa delle Olimpiadi invernali 2026, la cittadina scintilla. Dista 450 chilometri da Milano ed è raggiungibile direttamente con alcune linee di bus, in auto oppure in treno, dopo un paio di cambi.

Abbinate una passeggiata di shopping in Corso Italia ad attività all’aria aperta. La meta? L’area della Tofana, una delle più attrezzate per gli sport invernali, tra piste tecniche e sentieri. La cabinovia e le funivie Frecce nel Cielo consentono a tutti, comprese le persone con disabilità, di raggiungere in quota Cima Tofana d’estate e Ra Valles d’inverno. La struttura è infatti perfettamente attrezzata con servizi inclusivi, anche sulle piste da sci.

Una volta rientrati a Cortina, godetevi la mostra Scie di Luce – Dipinti di Dino Colli, fino al 10 aprile 2023 al Museo Paleontologico Zardini delle Regole d'Ampezzo, dove ritroverete i paesaggi montani in cui siete immersi sotto forma di opere d’arte, nei 50 dipinti su cartoncino.
Il 25 febbraio 2023 vi aspetta invece la sesta edizione del Cortina Snow Run, una gara di corsa in notturna lungo le piste olimpiche. 

Anche la Provincia Autonoma di Bolzano ospiterà le Olimpiadi e le Paralimpiadi Invernali Milano - Cortina 2026, con Anterselva/Antholz sede delle gare di biathlon. Passeggiate nel capoluogo dell’Alto Adige che si adagia protetto in una conca di colline verdeggianti, visitate i tanti musei e vivete appieno la natura.

Il paesaggio, qui, è fruibile anche a persone con disabilità o a limitate capacità motorie, bambini e anziani, grazie alle 50 proposte di escursioni accessibili in Alto Adige: sentieri nei boschi, percorribili anche in sedia a rotelle o con i passeggini. In più, il progetto Dolomiti Accessibili. Un patrimonio per tutti offre 36 percorsi e 13 punti panoramici attrezzati per favorire l’inclusività.

Siete dei ciclisti? Vi piacerà partecipare o essere spettatori del Tour of the Alps, una corsa ciclistica tra Alto Adige, Tirolo e Trentino, programmata dal 17 al 21 aprile 2023, in 5 tappe, mentre dal 28 aprile al primo maggio alla Fiera di Bolzano potete visitare la Fiera del Tempo Libero, una grande esposizione di tutto quanto può essere utile a sportivi, amanti delle attività outdoor e campeggiatori.

La Provincia Autonoma di Trento parteciperà ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 con le gare in Val di Fiemme, Predazzo e Tesero, e nell'Ovale di Baselga di Piné. È l’occasione giusta per scoprire Trento, con il suo affascinante centro storico, e poi proseguire verso la Val di Fiemme, splendido scenario montano in ogni stagione, tra i monti del Lagorai e del Latemar.

Questo è il luogo ideale per tutti, dove le barriere architettoniche sono state eliminate anche sulle piste da sci, oltre che su numerosi sentieri paesaggistici, in un progetto di inclusione pensato dalla onlus SportAbili. Cultura, divertimento, musica e neve convergono in un bell’evento previsto dal 3 al 12 marzo 2023 nelle Valli di Fiemme e Fassa. Si tratta del Festival Dolomiti Ski Jazz, una serie di concerti in alta quota direttamente sulle piste, poi anche in teatri e locali della zona.

Per Milano-Cortina 2026 la Valtellina è una delle grandi protagoniste, con varie sedi coinvolte. Anticipiamo l’evento scoprendo la zona.

A Bormio, la pista Stelvio è supertecnica e ha già ospitato vari Campionati del Mondo, così come i tanti tracciati per sci alpinismo. Livigno è una cittadina vivace, un’attrezzata stazione per un break, e sarà la sede di tutte le gare di freestyle e snowboard, oltre che di uno dei Villaggi Olimpici. Nell’intera Valtellina, facilmente raggiungibile da Milano in poco più di un’ora d’auto o di treno verso la stazione di Bormio, fervono i preparativi anche in direzione della massima inclusività. Il progetto si chiama Territori Olimpici – Accessibilità per tutti, promosso dalla Regione Lombardia, e lascerà in eredità un’area dove sport, divertimento e natura saranno totalmente privi di barriere.

Intanto improvvisatevi campioni anche voi: dal 6 gennaio all’11 marzo 2023 a Bormio si organizzano sciate notturne proprio sulla storica Pista Stelvio e sull’altrettanto famosa pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva.

Mentre procedono i lavori di costruzione dell’imponente Villaggio Olimpico di Milano, prestigioso progetto di rinnovamento del vecchio scalo di Porta Romana, non mancate di segnare questa data: sabato 13 maggio 2023. In questo giorno è prevista infatti una tappa della passeggiata denominata Da Expo 2015 alle Olimpiadi 2026, con partenza da Piazza Duomo e termine all’Arena Italia.

La camminata tocca anche il Campus Bocconi, lo Scalo Romana e il PalaItalia, sede designata per l’hockey su ghiaccio maschile.

In attesa di vivere un’esperienza unica come le Olimpiadi e le Paralimpiadi Invernali Milano - Cortina 2026 in chiave tutta italiana, sarà entusiasmante entrare in prima persona nel cuore del work in progress olimpico.