Erasmus in Italia, i migliori atenei e tutto quello che devi sapere prima di scegliere dove farlo

Possono partecipare al progetto Erasmus in Italia tutti gli studenti di Paesi membri Ue o aderenti al programma che frequentino, in un’università accreditata, un corso di laurea triennale, laurea magistrale o un dottorato.

È necessario aver completato il primo anno e avere una conoscenza basica della lingua italiana, anche se non è un requisito obbligatorio, in quanto non tutte le università richiedono la certificazione linguistica. Il periodo di studio può durare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 12.

La scelta varia a seconda del campo di studi e delle preferenze rispetto alla destinazione, ai servizi, alla mobilità. L’alloggio è uno dei primi aspetti da considerare, insieme a costo della vita, che varia parecchio da città a città: da Milano, dove una camera singola costa anche 600 euro al mese, fino a Palermo, dove si può scendere anche sotto i 200.

Molti atenei mettono a disposizione degli studenti Erasmus in Italia alloggi a prezzi calmierati o stanze negli studentati. In alternativa, in ogni città esistono reti e agenzie per affitti brevi o agevolati. Per questo genere di informazioni e per ciò che riguarda l’equipaggiamento, la mobilità e il clima, è utile consultare forum e associazioni che raggruppano gli studenti Erasmus: tra tutte, segnaliamo la sezione italiana dell’ESN, Erasmus Student Network, che ha referenti in quasi tutte le sedi di questo giro d’Italia per atenei.

Un ottimo strumento è poi la Classifica Censis delle Università italiane che nasce proprio come strumento di orientamento degli studenti. Istituto di ricerca socio-economico, il Censis ogni anno stila infatti la classifica delle università italiane basandosi su un'analisi del sistema universitario e valutando gli atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. 

Hub cruciale per gli affari e la finanza, capitale della moda, del design e dell’editoria, Milano è un vivaio di poli accademici d’eccellenza, pubblici e privati - l’Università degli Studi, coi suoi campus di Statale e Bicocca, il Politecnico, la Bocconi, la Cattolica e lo IULM - e un mercato promettente per le opportunità di lavoro.

Qui, gli studenti approdano da tutto il mondo per approfondire le più diverse discipline, dall’Architettura all’Economia, da Giurisprudenza a Medicina fino alle materie STEM, acronimo che sta per Science Technology Engineering Mathematics e riferisce a materie di istruzione scolastica quali le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica.

Un campo, quello delle discipline economiche e scientifiche, in cui anche Torino, a un passo dalle più belle località montane del Piemonte e della Valle D’Aosta, è all'avanguardia: le sue università, sempre ben piazzate nei ranking internazionali, offrono alcuni tra i percorsi formativi più avanzati. 

Vocazione internazionale, movida, clima mite, spiagge a poca distanza e un costo della vita abbordabile: Genova, coi suoi 61 corsi di studio triennali, 7 a ciclo unico, 60 magistrali, è molto richiesta, in particolare dagli studenti di Medicina e da chi è interessato ai settori dell’Economia marittima e dell’Ingegneria navale, tra i più sviluppati in Italia. 

Studiare in un ateneo illustre tra palazzi storici e vie d’acqua: è la fortuna di chi sceglie Venezia come destinazione Erasmus. 

Il polo di Ca’ Foscari è al quarto posto nella classifica Censis dei grandi atenei italiani, primo per i corsi di ambito umanistico triennale e linguistico magistrale. A questi, va aggiunto il profilo prestigioso e internazionale dello Iuav, avveniristico vivaio di architetti e designer.

Per il clima culturale e sociale vivace, l’anima quasi millenaria di città universitaria, l’offerta formativa, che vanta corsi di laurea eccellenti come Medicina, Giurisprudenza e quello, storico, di Discipline delle arti della musica e dello spettacolo, che ha visto tra i suoi docenti anche Umberto Eco, Bologna, è la città preferita dagli studenti Erasmus; anche per questo la sua Alma Mater è in cima alle classifiche italiane e internazionali.

Al quinto posto nella graduatoria Censis dei mega atenei italiani - quelli che contano oltre 40.000 iscritti - oltre a menzionare il prestigio dei suoi corsi di laurea ad ampio ventaglio, da Medicina ad Architettura, passando per Farmacia e l’Accademia di Belle Arti, va detto che studiare a Firenze, culla del Rinascimento circondata dalle colline toscane, vuol dire soprattutto respirare bellezza 24 ore al giorno.

Città di tradizione accademica, sede dell’Università per stranieri più antica, dedicata all'insegnamento e allo studio della lingua italiana, Perugia, per le sue dimensioni contenute e un costo della vita moderato, per il patrimonio architettonico e la ricca offerta formativa, è una città intimamente multiculturale, che attira migliaia di stranieri ogni anno.

Con la sua storia millenaria, l’aura di capitale, i monumenti, la vita culturale effervescente, Roma è una delle città preferite dagli studenti Erasmus.

A compensare la mobilità complicata e gli affitti piuttosto cari - per una stanza singola si spendono circa 500 euro al mese - c’è sicuramente un’offerta universitaria ampia, suddivisa tra poli accademici pubblici e privati. Dalle statali La Sapienza, uno dei migliori atenei al mondo per gli Studi classici, Tor Vergata, Roma Tre e Foro Italico, a realtà di fama internazionale come Luiss, Cattolica e Lumsa. 

Sicuramente più abbordabili economicamente per uno studente Erasmus in Italia e spesso sorprendentemente vivaci da un punto di vista accademico e culturale sono le città universitarie meridionali, che coniugano al patrimonio storico-artistico, un’accoglienza genuina e un irresistibile affaccio sui mari del Sud.

Tra le mete del sud predilette dagli studenti Erasmus ci sono Bari, che ha un’importante tradizione, soprattutto in ambito giuridico e tecnologico, Napoli, che vanta la più antica scuola di Lingue orientali in Europa, e Palermo, città gioiello, ricchissima di storie e cultura tra Occidente e Oriente.

Last but not least: non limitate la scelta alle metropoli, perché le piccole città universitarie sono il vero fiore all’occhiello dell’Accademia italiana.

In cima alle graduatorie, per ritmi a misura d’uomo e valore dell’offerta formativa, sono il valore aggiunto dell’esperienza Erasmus. Prima nella classifica Censis delle grandi università è Pavia, polo d’eccellenza in particolare per la Medicina; seguita a ruota da Pisa, grazie al prestigio della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. E ancora, immerse in contesti urbani e paesaggistici incantevoli e ammantate di tradizioni illustri, ci sono Padova, Trento, Trieste, Verona, Parma, Modena, Siena, L’Aquila, dove prestigio, qualità della vita e dello studio vanno sempre a braccetto.