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Villa Croce

Panoramica

La villa nasce alla fine dell’800, costruita su un edificio preesistente del XVI-XVII secolo, per opera della famiglia Croce. L’edificio ha conservato la struttura muraria ed è collocata in quella che era la zona sub-urbana, divenuta nel 1897 "Circonvallazione a mare", la strada litoranea che collega il centro della città di Levante alla sua periferia. La lottizzazione residenziale dell’area circostante la villa, sfrutta un nuovo modello di casa abitativa ottocentesca, influenzando lo stile della villa per il trattamento dei prospetti risolti con basamento a bugnato ed elevazione ritmata dalle cornici marcadavanzale e marcapiano e dai timpani intorno alle bucature. Nel 1951 la villa ed insieme il giardino vengono donate dalla famiglia al Comune di Genova, con l’intento di adibirli a museo e parco pubblico. Dal 1985 infatti, dopo un restauro inteso a ripristinare filologicamente i locali originari attraverso l’eliminazione di caratteristiche incoerenti, l’edificio è divenuto sede del Museo d’Arte Contemporanea. I lavori di restauro hanno interessato sia la riparazione delle parti danneggiarte durante la II Guerra Mondiale, sia il recupero degli affreschi ottocenteschi in stile eclettico, sia quello degli arredi ancora esistenti. Non è stato invece possibile ripristinare l’autentica pelle pittorica dai colori pastello dei prospetti: è stata quindi scelta una tinta monocroma bianca all’interno dei due piani superiori scarni di decorazioni.

Villa Croce
Via Jacopo Ruffini, 3, 16128 Genova GE, Italia
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