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UNESCO
Toscana

San Gimignano, un viaggio nel fascino del Medioevo e nella magia della Natura

Uno splendido paese immerso tra le colline senesi e tra gli assolati colli della val d’Elsa, cinto da mura duecentesche e ricco di fascino medievale ancora intatto: è San Gimignano, piccola e amatissima perla toscana.

3 minuti

Tra vitigni, campi di grano e degli antichi borghi, è degna rappresentante della Toscana del Chianti e della Val D'Orcia in cui imperano i sapori inconfondibili e la buona cucina della tradizione.

Iscritta nella World Heritage list dall'UNESCO a partire dal 1990, San Gimignano conserva con amore l'atmosfera da borgo trecentesco e l'aspetto di uno dei migliori esempi di organizzazione urbana dell'età comunale.

Le sue inconfondibili torri dominano un paesaggio che merita più di una visita alla sua scoperta.

Storia e curiosità su San Gimignano

San Gimignano

Tra le città medievali italiane da vedere almeno una volta nella vita San Gimignano occupa di diritto un posto: gioiello toscano con una storia interessante che comincia nella preistoria e che conosce il periodo di maggior splendore nel Medioevo.
Da villaggio a cavallo della via Francigena e feudo del vescovo di Volterra, il borgo medievale di San Gimignano è cresciuto trovandosi in un punto geografico strategico che lo ha reso itinerario amato dai pellegrini, soprattutto provenienti dalla Francia, e in viaggio verso Roma.

Delimitato dalle prime mura, è diventato uno dei principali luoghi di transito e di sosta per i viandanti e i commercianti, assicurando una florida espansione. Il suo splendore si è arrestato momentaneamente nel periodo della Repubblica Fiorentina, piagato da pestilenze e carestie, per poi risorgere e arrivare intatto sino a oggi.

Perché San Gimignano è sito Unesco

Piazza del Duomo

San Gimignano è sito UNESCO dal 1990 poiché capolavoro del genio creativo umano, eccezionale esempio di architettura e paesaggio mozzafiato oltre che testimonianza unica di una civiltà del passato che racconta importanti tappe della storia umana. La sua struttura medievale autentica è infatti amorevolmente conservata sia dal punto di vista architettonico che urbanistico, permettendoci di ammirarla rapiti tutt’oggi.

In particolare, è il centro storico di San Gimignano con le sue torri a essere considerato un prezioso bene universale da conoscere, esplorare e proteggere. 

Cosa vedere a San Gimignano: le tappe da non perdere

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La città delle belle torri, sebbene non particolarmente estesa, è ricchissima di punti di interesse. Per visitare San Gimignano cominciate da queste tappe imprescindibili.

Partiamo dalla Piazza Duomo un tempo fulcro della vita religiosa e politica della cittadina e oggi piccolo capolavoro di storia e bellezza. Qui Il Duomo di San Gimignano colpisce per la sua linearità senza fasti della facciata, ma non fatevi trarre in inganno: racchiude preziosi tesori come l'affresco del 14esimo secolo che ne ricopre le pareti e che non è mai stato sottoposto a restauri.

Alla San Gimignano delle torri bisogna dedicare del tempo, partendo dalla Torre del Diavolo, una delle 14 rimaste. È legata a una curiosa leggenda: il proprietario, tornato da un viaggio, notò con grande sorpresa che la torre era più alta di come l'aveva lasciata. Un evento prodigioso fu subito attribuito all'intervento del Demonio. È tra le più conosciute anche grazie al videogioco Assassin’s Creed. Altrettanto interessante è la Torre Grossa di San Gimignano, la più alta della città con i suoi 54 metri e una delle poche su cui è possibile salire per godere di un panorama meraviglioso sul borgo e sulle colline nei dintorni. Da non perdere la Torre Rognosa, la torre del Municipio, la più antica e per secoli la più alta della città.

I luoghi magici di San Gimignano, che cominciano senza dubbio da Piazza della Cisterna, posta sulla sommità della collina.  Zona “commerciale” in cui già nel passato si trovavano le botteghe, è una delle più belle della Toscana. 

2 idee su cosa fare a San Gimignano

Vernaccia

Una volta calati nell’atmosfera medievale di questo borgo, dovreste dediarvi a una degustazione dei vini di San Gimignano, apprezzatissimi. Le proposte sono tante, così come le cantine che offrono esperienze per ogni gusto.

Se avete tempo, non rinunciate a uno dei tanti free walking tour di San Gimignano, vere e proprie passeggiate guidate tra le meraviglie della città.

Cosa mangiare a San Gimignano: 4 specialità imperdibili

Cosa mangiare a San Gimignano: 4 specialità imperdibili

Una cucina locale, genuina e legata agli ingredienti del territorio. Scegliere cosa mangiare e bere a San Gimignano è facile. Partite riempiendo il calice con la Vernaccia di San Gimignano, dal colore giallo paglierino con riflessi dorati che si accentuano con l'invecchiamento. Potreste accompagnarlo con la soppressata e la finocchiona toscana, due insaccati ricchi e saporiti. Il primo è preparato con pezzi grossolani di carne suina confezionati con la tela, il secondo invece si ottiene con la carne di maiale macinata, bagnata col vino rosso e aromatizzata con i semi di finocchio. Prima di andare via però, ricordate di fare incetta del prezioso oro locale: lo zafferano di San Gimignano, preziosa spezia dal sapore intenso a denominazione di origine protetta.

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